STORIA
Il 5° Stormo venne costituito il 1° gennaio 1934 sulla base di Ciampino Sud, al comando del Col. pil. Amedeo
Mecozzi, quale reparto d'assalto sui velivoli AC.3. Con questo velivolo a elica, privo sia di pressurizzazione sia di
ossigeno, nel Novembre 1928 fu segnato il record di altezza raggiungendo gli 11.810 metri.
All'emblema iniziale, raffigurante un gladio avvolto in ali argentate, venne poi aggiunto il motto "Comminus"
dal latino "Combattimento corpo a corpo" in quanto, con i velivoli AC.3, lo spazio di manovra era talmente ristretto
che i piloti potevano riconoscere il proprio avversario.
Il 5° Stormo, svolge la propria attività di volo, oltre che sul già menzionato AC.3, sui velivoli CR.20, CR Asso
(dalla forma sobria ed elegante), CR.32 (divenuto famoso per le sue numerose vittorie nei cieli spagnoli), AP.1 e
BA.64 (interpreti di innovazioni tecnologiche tra cui la particolarità, nel secondo, del carrello retrattile), BA.65
(nato come assaltatore, ma poco adatto a questo compito) e BA.88 (noto come "Lince", che in versione bellica,
ebbe notevoli limiti operativi).
Durante il secondo conflitto mondiale, il 5° Stormo cambia più volte ruolo utilizzando gli Junker 87 (Stuka)
(detti i "Picchiatelli" e proficuamente utilizzati nella specialità di "bombardamento a tuffo"), CR.42 (risultato
inadeguato alle esigenze operative richieste), RE.2002 (ottimamente impiegato in estenuanti azioni belliche in Sicilia)
RE.2001 (il"Falco", facente parte della linea volo del 101° Gr.) e l'MC.202 (dalle capacità tecniche straordinarie).
Eccezionali i risultati conseguiti e l'apporto fornito: dal 5 maggio 1941 all'8 settembre 1943, 553 azioni belliche
per un totale di 6093 voli di guerra sui fronti francese, greco-albanese, Mediterraneo, Nord- Africa, e Sicilia;
dall'8 settembre 1943 al 5 agosto 1945, con le forze alleate nell'area balcanica, ulteriori 291 missioni per un totale
di altri 1537 voli di guerra.
Particolarmente logorante è l'impegno operativo nell'estate del 1943, quando il reparto contrasta lo sbarco degli
anglo-alleati in Sicilia. Il prezzo di una simile operatività si traduce in ingenti perdite umane, tra cui il cap. pil. Gino Priolo
e il magg. pil. Giuseppe Cenni, entrambi decorati di Medaglia d'Oro al Valor Militare, ed il T.Col. pil. Guido Nobili
(Medaglia d'Argento al V.M.).
Al termine delle ostilità, lo Stormo ha quasi esaurito le proprie risorse, ma nonostante i pochi velivoli, la stanchezza
degli uomini e i rischieramenti su vari aeroporti, riprende l'attività di volo; dapprima con i velivoli MC.205 , quindi con lo
Spitfire IXC (con cui fu costituita la prima pattuglia acrobatica, anche se non ancora a livello nazionale), ed infine con
i P-51 (Mustang) ed i P-47 (Thunderbolt) che rappresenteranno gli ultimi velivoli ad elica assegnati al Reparto.
Durante questo periodo, in occasione della cerimonia del 2 giugno 1949, la Bandiera di Guerra del 5° Stormo
viene insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Nel 1952, allo stormo vengono assegnati i velivoli F-84G Thunderjet, simbolo della vera rinascita dell'Aeronautica
Militare, F-84F (evoluzione del precedente con motore potenziato ed ali a freccia), G.91 e F-86K (mitico Kappone che
ebbe una lunghissima vita operativa) e si ha la riconfigurazione in Aerobrigata.
Nel 1953 viene costituita, in seno alla 5ª Aerobrigata, la prima vera Pattuglia Acrobatica Nazionale, denominata
i "Guizzo", che dal 1960, ribattezzata "Getti Tonanti", riscuote il meritato successo e riconoscimento in Italia e all'estero.
Ripresa l'originaria denominazione, di 5° Stormo nel 1964 riceve il primo F-104G, assegnato al 102° Gruppo C. B.
che resterà nelle sue versioni più aggiornate, sino al 9 Gennaio 2003, in forza al Reparto.
Il 1° gennaio 2004 Il 23° Gruppo Caccia Intercettori monta di allarme per la prima volta con il nuovo velivolo F-16
assegnato al 5° Stormo nel novembre 2003.
L'incarico assegnato allo stormo è: "Assicurare, con le modalità stabilite dai piani operativi, la difesa aerea dell'area
di interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo."
UFFICIO PUBBLICA INFORMAZIONE
AERONAUTICA MILITARE ITALIANA